“Panificare per me è un’arte. È tutto uno studio dell’equilibrio tra gli ingredienti che voglio utilizzare e il mio know-how. Con sapienza scelgo gli aromi, l’alveolatura, la struttura, la proporzione tra crosta e mollica, sapore e consistenza. Come panificatore voglio emozionare i miei clienti tramite un’ idea, una storia, racchiusa nella creazione finale a cui do vita con le forme, i gusti, i colori e i disegni più appropriati.
Come tutte le cose fatte per bene, l’ingrediente fondamentale è il tempo; per questo affido i miei impasti a tecniche indirette, mediante l’utilizzo di bighe, poolish e lievito madre. Il tocco finale è dato dall’uso di grani antichi molisani come farro, segale, grano saraceno e saragolla.
Come per la panificazione, anche in pasticceria lavoro con i migliori metodi che si sono appresi grazie a migliaia di anni di progresso. Utilizzo ingredientistica e tecniche tali da variare anche le ricettazioni più classiche in chiave moderna al fine di renderle più sane dal punto di vista salutare. Il prodotto finale è di alta qualità e ciò è possibile solo con l’uso di materie prime di indubbia qualità e valenza nutrizionale che seleziono attentamente.”